La gestione energetica e gli investimenti nelle fonti rinnovabili sono passati da essere semplici tendenze a diventare esigenze cruciali per le aziende. Questi cambiamenti mirano ad aumentare l’efficienza energetica, ridurre le emissioni di CO2 e migliorare la reputazione aziendale. In questo articolo, esploriamo il punto di vista di Stefano Gasparini, CEO di Innovatec Power, sulle trasformazioni in corso e sulle opportunità offerte dall’energia solare per le imprese.
Il Mercato delle Energie Rinnovabili
Secondo il World Energy Transitions Outlook 2023, il mercato delle energie rinnovabili ha registrato una crescita significativa, superando i 300 GW di capacità nel 2022. Questa espansione è destinata a proseguire, poiché le normative stanno prestando sempre più attenzione a questo settore. L’energia solare, insieme all’eolica, rappresenta un asset strategico per le imprese, grazie al suo potenziale per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e per offrire soluzioni flessibili e modulabili.
Il contesto geopolitico globale ha ulteriormente accentuato l’importanza delle energie rinnovabili. La necessità di garantire l’indipendenza energetica e la volatilità dei mercati dei combustibili fossili evidenziano l’urgenza di accelerare la transizione verso l’energia pulita. Questo scenario rende evidente quanto sia cruciale per le aziende adottare fonti di energia sostenibili.
Investimenti Nelle Rinnovabili: Presente e Futuro
Il settore delle energie rinnovabili sta vivendo un momento storico. Secondo il report Global Landscape of Renewable Energy Finance del 2023, nel 2022 sono stati investiti 1.3 trilioni di dollari in tecnologie per la transizione energetica, inclusi interventi di efficientamento. Tuttavia, per mantenere l’aumento della temperatura globale entro 1.5°C, gli investimenti annuali dovrebbero almeno quadruplicare.
Attualmente, sono stati investiti 500 miliardi di dollari nelle energie rinnovabili, un dato significativo ma ancora insufficiente per raggiungere gli obiettivi prefissati. Questo flusso di investimenti non procede alla velocità necessaria per garantire l’accesso universale all’energia, con particolare riferimento alle soluzioni off-grid, che nel 2021 hanno ricevuto solo mezzo miliardo di dollari rispetto ai 2.3 miliardi necessari.
In questo contesto, Stefano Gasparini, CEO di Innovatec Power, sottolinea come l’investimento necessario per colmare il gap verso il raggiungimento degli obiettivi comunitari possa aprire nuovi orizzonti per gli investitori, promettendo una spirale virtuosa di innovazione che beneficerà tutti gli stakeholders coinvolti.
La Spinta Regolamentare all’Adozione del Fotovoltaico Aziendale
Le regolamentazioni giocano un ruolo fondamentale nell’adozione delle energie rinnovabili. L’Unione Europea, attraverso la Direttiva sulle energie rinnovabili 2018/2001, recentemente aggiornata (RED III), punta ad incrementare la quota di energie rinnovabili nell’energy mix dell’Unione al 42.5% entro il 2030. Questa direttiva, insieme al Green Deal, che mira a rendere l’Europa il primo continente neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050, stabilisce un quadro sfidante che spinge verso una maggiore adozione del fotovoltaico.
Oltre agli obblighi normativi, queste direttive offrono anche vantaggi sostanziali per le aziende. La Corporate Social Responsibility Directive (CSRD) e la Dichiarazione non finanziaria (DNF) impongono necessità di reporting che promuovono una maggiore trasparenza e responsabilità ambientale.
Il Valore dell’Energia Solare per la Finanza Aziendale e la Sostenibilità
Nel breve termine, i principali benefici economici derivanti dall’energia solare si concretizzano in un risparmio sui costi energetici, grazie alla riduzione della dipendenza dai combustibili fossili. Questo permette di mitigare le spese relative al riscaldamento, raffreddamento ed elettricità, delineando un quadro economico più stabile.
Guardando al medio e lungo termine, gli investimenti in impianti solari rappresentano una leva di valorizzazione degli immobili e una scelta sostenibile e duratura. I costi di manutenzione degli impianti fotovoltaici sono minimi, comportando ulteriori risparmi sui costi di gestione. Stefano Gasparini afferma: “Il passaggio alle rinnovabili può richiedere capitali significativi per il setup degli impianti, ma con la diminuzione dei costi delle tecnologie fotovoltaiche e gli sgravi fiscali, la transizione rappresenta un investimento redditizio con benefici a breve e lungo termine.”
La Crescita del Mercato Fotovoltaico in Europa
Secondo l’International Energy Agency (IEA), il mercato fotovoltaico europeo ha mostrato una forte crescita, con 39 GW installati. Paesi come la Spagna (8,1 GW), la Germania (7,5 GW), la Polonia (4,9 GW) e i Paesi Bassi (3,9 GW) sono in testa. In Italia, gli impianti fotovoltaici sono aumentati da 76.000 unità nel 2009 a circa 900.000 nel 2022, grazie anche alle favorevoli condizioni climatiche e agli incentivi pubblici.
Le Rinnovabili dal Punto di Vista del CFO
Gli incentivi economici sono fondamentali per investire nell’installazione di impianti fotovoltaici. Il Credito di Imposta permette di coprire i costi relativi all’acquisto e all’installazione degli impianti, variando in base al fatturato aziendale e all’importo dell’operazione. L’Ecobonus, invece, offre una detrazione IRPEF finalizzata alla riqualificazione energetica degli immobili, con agevolazioni del 50% o del 65% a seconda della natura dei lavori effettuati.
Questi incentivi, uniti ai benefici economici derivanti dalla riduzione dei costi energetici, rendono la transizione verso un modello energetico più sostenibile una scelta vantaggiosa sia economicamente che ambientalmente. Gasparini commenta: “Investire in soluzioni energetiche rinnovabili rappresenta un’opportunità chiave per mitigare il rischio operativo legato all’approvvigionamento energetico e garantire un vantaggio competitivo, grazie alla spinta finanziaria pubblica e alla regolamentazione.”
La Sinergia tra Obiettivi Finanziari ed ESG
La transizione verso un’energia più pulita non è più una scelta opzionale, ma un imperativo che guida le decisioni strategiche delle aziende. Le energie rinnovabili, come l’energia solare ed eolica, sono fondamentali per ridurre le emissioni di gas serra. Un megawattora (MWh) di energia solare fotovoltaica può ridurre le emissioni di circa 0,53 tonnellate di CO2 rispetto alle fonti energetiche tradizionali.
I costi di installazione degli impianti rinnovabili sono diminuiti significativamente negli ultimi anni, rendendo questi investimenti sempre più accessibili e convenienti. Gasparini sottolinea: “La riduzione del 70% del costo medio per watt installato di un impianto fotovoltaico tra il 2010 e il 2020 è un indicatore di come la tecnologia abbia raggiunto una maturità tale da poter competere economicamente con le fonti energetiche tradizionali.”
L’integrazione di tecnologie adeguate è essenziale per ridurre il consumo di energia e abbattere sia i costi che le emissioni. Progetti ben congegnati possono anche portare all’acquisizione di crediti di carbonio, una risorsa vendibile sul mercato che può rappresentare una fonte di reddito aggiuntiva. La transizione energetica si configura come una scelta lungimirante per le aziende orientate a rispondere alle aspettative dei CFO e del reparto ESG, garantendo benefici economici e ambientali a lungo termine.
In sintesi, l’energia solare rappresenta una risorsa chiave per la sostenibilità aziendale, offrendo vantaggi significativi sia dal punto di vista finanziario che ambientale. Le aziende che abbracciano questa transizione non solo riducono il loro impatto ambientale, ma ottengono anche un vantaggio competitivo, promuovendo un futuro più sostenibile e responsabile.




