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Tutti i consigli per risparmiare energia

Risparmiare energia, abbassare la bolletta e fare bene all’ambiente è possibile: basta seguire alcuni semplici consigli riferiti a diversi ambiti della vita quotidiana come, ad esempio, l’utilizzo dell’energia, dell’acqua, la preparazione dei pasti, la scelta degli elettrodomestici e le modalità di spostamento a minor impatto energetico. Adottando queste buone prassi non solo si potranno ridurre da subito i consumi di energia e i relativi costi senza rinunciare al benessere, ma si potrà avere un impatto positivo anche a livello ambientale.

I consumi mondiali di energia aumentano di pari passo con il livello di vita e non smettono di crescere. Secondo i dati riportati dall’Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) una famiglia italiana tipo, composta da 3-4 componenti, ha consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh all’anno. Questo si traduce in una spesa che va dai 600 ai 700 euro all’anno circa. Impegnarsi a risparmiare energia, quindi, non è una mossa utile solo all’ambiente, ma anche al portafoglio. I modi per riuscirci sono semplici e alla portata di tutti.

Tra le tante cose che ciascuno di noi può fare oggi per ridurre la propria impronta ecologica – e quindi fronteggiare nel proprio piccolo l’emergenza ambientale – c’è sicuramente l’impegno nell’adottare comportamenti per risparmiare energia elettrica, acqua, riscaldamento e spesa alimentare e trasporti. Compiendo piccoli gesti finalizzati al risparmio delle risorse possiamo abbassare la bolletta e aiutare il nostro pianeta.

Come risparmiare sulla bolletta di energia elettrica

Il primo passo verso il risparmio energetico è prendere consapevolezza dei propri consumi effettivi, attraverso una lettura attenta delle proprie bollette. Questo ci consentirà di scegliere il fornitore più adatto alle nostre esigenze e di avere più accortezze nell’uso, per esempio, degli elettrodomestici. Lo step successivo per risparmiare energia sarà, dunque, evitare ogni forma di spreco, anche piccola, e adottare abitudini più virtuose.

Spegnere la luce e aprire le tende

Un altro consiglio banale, ma che non costa nulla, è cercare di accendere le luci di casa solo se davvero necessario. Spegnere le luci quando non servono e cercare sempre di sfruttare al massimo la luce naturale tenendo aperte le tende. Educare i propri figli a fare lo stesso è fondamentale, spiegandogli l’importanza di spegnere le luci ogni volta che lasciano la stanza e i dispositivi elettronici quando non sono usati, anche solo per qualche minuto.

Spesso, inoltre, la luce naturale è attenuata da un arredamento molto scuro o da tinteggiature poco riflettenti. Compatibilmente coi propri gusti, è bene tenere in considerazione tutti questi aspetti quando si progetta di rinnovare una stanza. Ad esempio, potremo valutare di pitturare il soffitto con un colore più chiaro delle pareti, o di scegliere piastrelle lucide o mobili laccati. Altri trucchi sono posizionare degli specchi in modo che riflettano la luce del sole o optare per tende dal tessuto leggero che permettano ai raggi del sole di penetrare anche se chiuse.

Usare lampade a basso consumo

Tra i comportamenti utili a risparmiare energia c’è anche quello di prediligere l’acquisto di lampade a basso consumo, come LED o lampade a fluorescenza. L’ENEA ha stimato che, così facendo, l’Unione Europea risparmierà 48 TWh, (pari al consumo di energia dell’intero Portogallo) e consentirà di risparmiare circa 15,2 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 entro il 2025, pari alle emissioni generate da circa due milioni di persone all’anno. Inoltre, il passaggio da una lampada alogena di media potenza a un LED ad alta efficienza energetica ci permetterà di risparmiare sulle bollette di energia anche fino all’80%, considerato il ciclo di vita del LED di circa 20 anni. Inoltre, diminuiranno le emissioni di CO2 nell’atmosfera.

Staccare le spine e spegnere lo stand-by

Spesso abbiamo l’abitudine di lasciare pc e altri device in stand-by, piuttosto che spegnerli. Complice la fretta, cerchiamo di risparmiare tempo, finendo però per sprecare energia. Anche se in minima quantità, lo stand-by, infatti, consuma energia. Se la moltiplichiamo per i trasformatori e i device lasciati perennemente attaccati alle prese di corrente lo spreco aumenta. Anche il caricabatterie del cellulare, così come le spine di tv e di forni a microonde consumano, anche se “a vuoto” o se gli elettrodomestici sono spenti. Si tratta di un consumo molto basso, ma evitabile semplicemente staccando la spina e spegnendo lo stand-by.

Scegliere e usare bene gli elettrodomestici

Per risparmiare energia elettrica un’accortezza molto importante è sicuramente quella di optare sempre per elettrodomestici a basso consumo, dalla classe A in su (la più efficiente) alla G (per i più energivori). Oltre alla scelta oculata degli elettrodomestici è utile adottare anche abitudini meno “sprecone” nell’uso che ne facciamo.

Partendo dalla cucina, dove si concentra gran parte della nostra attività quotidiana e dove sono presenti gli elettrodomestici che consumano di più. Il frigorifero e il freezer sono i capofila in questa classifica. Per limitarne il consumo, potremo fare attenzione ad aprirli il meno possibile e posizionarli lontano da fonti di calore, come il forno.

Quando ci mettiamo ai fornelli, una buona idea può essere sfruttare di più la pentola a pressione, che riduce i tempi di cottura, così come la modalità ventilata del forno, che mantiene la temperatura interna uniforme. Attenzione anche a non aprire in continuazione lo sportello del forno per verificare lo stato di cottura, disperdendo così il calore. Un’altra astuzia è anche spegnerlo poco prima del previsto, lasciando che la temperatura raggiunta finisca di cuocere il cibo, senza consumare altra energia.

Per quanto riguarda la lavatrice buona norma è farla andare a carico pieno, evitando i prelavaggi e senza esagerare con le temperature. Spesso i 40 gradi bastano e rovinano anche di meno gli indumenti.

Attenzione all’uso dei condizionatori

Elemento del moderno comfort, la climatizzazione è particolarmente avida di energia. Il climatizzatore perciò andrebbe regolato a 5° al di sotto della temperatura esterna, preferendo la funzione deumidificatore quando possibile. Ma se ci accontentiamo di 1-2° in meno rispetto all’esterno, in una giornata risparmieremo fino al 10% di elettricità. Moderandone l’uso anche in auto, potremo risparmiare quantità non indifferenti di carburante.

Passiamo alle rinnovabili

Oltre a tutte queste accortezze potremo, infine, valutare di convertirci alle energie rinnovabili, che oggi risultano sempre più economiche e democratiche. I pannelli fotovoltaici, per esempio, sono un modo per autoprodurre la propria energia in modo ecologico e conveniente.

Il fotovoltaico non è solo una scelta eco-sostenibile, ma grazie ad incentivi statali come il Superbonus permette alle famiglie di conseguire un vantaggio economico. Le possibilità di abbassare la bolletta sono significative grazie all’installazione di un impianto fotovoltaico.

Futuro Rinnovabile Green è una ESCo (Energy Service Company certificata secondo la norma UNI 11352) che offre servizi di efficienza energetica come specialista del tetto fotovoltaico. Grazie a Futuro Rinnovabile Green potrete realizzare i vostri impianti fotovoltaici attraverso soluzioni personalizzate e l’adozione di tecnologie innovative e ad alta efficienza energetica che consentono di ottimizzare i consumi e ridurre l’impatto ambientale. Tante piccole accortezze che, messe insieme, possono farci risparmiare energia elettrica, ridurre le nostre emissioni CO2 e alleggerire la bolletta.

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