L’energia solare ha apportato numerosi benefici a livello globale, ma una tendenza emergente sta combinando agricoltura e produzione di energia in modo innovativo: agrifotovoltaico. Questa tecnologia all’avanguardia rappresenta una delle soluzioni più integrate tra agricoltura e fotovoltaico. Esploriamo in dettaglio agrifotovoltaico e le opportunità che offre per l’Italia.
Cos’è l’Agrifotovoltaico?
L’agrifotovoltaico, noto anche come agrivoltaico, agri-pv e agrisolare, consiste nella combinazione della produzione di energia rinnovabile con la coltivazione di terreni agricoli. A differenza degli impianti fotovoltaici tradizionali, quelli agrivoltaici sono progettati tenendo conto delle necessità delle colture sottostanti, favorendo una sinergia proficua tra le pratiche agricole e la generazione di energia solare.
Come Funziona l’Agrifotovoltaico?
Gli impianti agrivoltaici trasformano la luce solare in energia elettrica tramite pannelli fotovoltaici installati su strutture elevate che permettono la coltivazione del terreno sottostante. Questa configurazione consente alle piante di beneficiare di un ambiente protetto e regolato, mentre i pannelli producono energia. La combinazione delle due attività permette un utilizzo ottimale delle risorse naturali.
Componenti Essenziali dell’Agrifotovoltaico
Per la costruzione di strutture agrifotovoltaiche, la bulloneria è essenziale, includendo rivetti, rondelle, barre filettate e viti. È preferibile utilizzare bulloneria zincata a caldo per garantire la longevità degli impianti. I moduli fotovoltaici, installati ad un’altezza che consente le pratiche agricole sottostanti, riducono la richiesta idrica e lo stress termico sulle colture, favorendo una produzione più efficiente sia in termini di energia che di raccolti agricoli.
Tipologie di Impianti Agrivoltaici
Serre Fotovoltaiche
Le serre fotovoltaiche utilizzano pannelli semi-trasparenti che permettono la crescita delle piante sottostanti e la produzione di energia elettrica. Questa configurazione consente di sfruttare al massimo la luce solare per entrambe le funzioni, senza compromettere né l’agricoltura né la produzione energetica.
Impianti Fotovoltaici a Terra
Gli impianti fotovoltaici a terra prevedono il posizionamento dei pannelli direttamente sul terreno, integrandoli con altre colture. Questa soluzione è molto diffusa e permette di combinare efficacemente la produzione agricola con quella energetica, rendendo possibile l’uso multifunzionale del terreno.
Parchi Agrivoltaici
I parchi agrivoltaici sono grandi impianti fotovoltaici combinati con attività agricole su terreni di bassa qualità, non adatti all’agricoltura tradizionale. Questi impianti favoriscono l’uso sostenibile del terreno, consentendo la produzione di energia pulita e l’attività agricola, offrendo un contributo significativo alla sostenibilità ambientale e alla produzione agricola.
Altri Contesti di Applicazione
I pannelli solari agrifotovoltaici sono installati principalmente nelle aree campestri, con altezze e geometrie tali da consentire lo svolgimento delle consuete attività agricole e zootecniche. Tuttavia, il sistema agrifotovoltaico trova applicazione anche in altri contesti, tra cui bacini idrici, aree marginali, abbandonate o degradate, edifici e fabbricati rurali a uso strumentale. Questa innovativa tipologia di impianto fotovoltaico trova spazio anche nell’ambito delle comunità energetiche.
Vantaggi dell’Agrifotovoltaico
L’agrifotovoltaico offre numerosi vantaggi sia per l’ambiente che per gli agricoltori, rappresentando una delle innovazioni più promettenti nel campo delle energie rinnovabili e dell’agricoltura.
Conservazione dell’Umidità del Suolo
I pannelli solari riducono l’evaporazione, aiutando a conservare l’umidità del suolo e diminuendo la necessità di irrigazione. Questo effetto è particolarmente vantaggioso in regioni con scarsa disponibilità idrica, migliorando la sostenibilità delle colture.
Protezione dalle Intemperie
Le colture sono protette da condizioni climatiche avverse come grandine e piogge eccessive grazie alla copertura offerta dai pannelli. Questa protezione riduce i danni alle coltivazioni, garantendo una maggiore sicurezza e stabilità della produzione agricola.
Incremento della Biodiversità
L’ombra creata dai pannelli fotovoltaici genera un microclima favorevole per alcune specie di piante e animali. Questo microclima contribuisce ad aumentare la biodiversità nell’area, favorendo la presenza di diverse specie vegetali e animali, creando un ambiente più equilibrato e sostenibile.
Sostenibilità Ambientale
L’agrifotovoltaico combina la produzione di energia pulita con pratiche agricole sostenibili, contribuendo alla lotta contro i cambiamenti climatici. L’integrazione tra agricoltura e produzione di energia rinnovabile rappresenta una soluzione sostenibile per il futuro del nostro pianeta, promuovendo un modello di sviluppo ecocompatibile.
Protezione delle Colture
I pannelli solari offrono ombreggiamento, riducendo la richiesta idrica e lo stress termico sulle colture. Inoltre, proteggono le coltivazioni da grandine, precipitazioni intense e condizioni climatiche estreme, migliorando la resilienza delle attività agricole e garantendo una produzione più stabile.
Preservazione dei Terreni
Il sistema agrifotovoltaico permette di mantenere i terreni destinati all’uso agricolo e zootecnico, evitando la competizione tra produzione di energia e coltivazione. Questo modello virtuoso di produzione consente un utilizzo multifunzionale dei terreni, ottimizzando le risorse disponibili.
Regolazione delle Acque Piovane
L’agrifotovoltaico contribuisce alla gestione delle acque piovane, riducendo il rischio di erosione e migliorando la gestione delle risorse idriche. Questa funzione è particolarmente utile in aree soggette a forti precipitazioni, contribuendo a una gestione più sostenibile dell’acqua.
Sostegno alle Piante
La struttura dei pannelli solari offre un sostegno fisico alle piante, migliorando le condizioni di crescita e aumentando la produttività agricola. Questo supporto fisico contribuisce a una migliore organizzazione delle colture, facilitando le operazioni agricole.
Quadro Normativo
Nonostante i numerosi benefici, attualmente in Italia manca un quadro normativo di riferimento chiaro con linee guida precise per l’implementazione dell’agrifotovoltaico. Tuttavia, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha previsto il “parco agrisolare” tra le proprie voci, stanziando fondi specifici per promuovere questa tecnologia innovativa.
Incentivi del PNRR: Una Opportunità per l’Italia
La configurazione geografica dell’Italia, con vaste superfici agricole e un’elevata radiazione solare, rende il paese ideale per la diffusione dell’agrifotovoltaico. Il PNRR ha stanziato oltre 1 miliardo di euro in incentivi per sostenere l’installazione di sistemi agrivoltaici avanzati, con l’obiettivo di installare almeno 1,04 gigawatt di capacità entro il 2026.
Il piano prevede oltre 1 miliardo di euro in incentivi fino al 40% dei costi ammissibili, con un decreto del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, che mira a promuovere soluzioni innovative. Queste soluzioni preferibilmente comprendono strutture verticali e moduli di alta efficienza che permettono la coesistenza di produzione di energia e attività agricole, migliorandone la redditività.
Impatto sull’Agricoltura e la Comunità
L’agrifotovoltaico non solo preserva i terreni agricoli e zootecnici, ma supporta anche le attività agricole creando habitat favorevoli per insetti impollinatori. Esempi come i parchi solari di Los Naranjos e Las Corchas in Spagna dimostrano come l’agrifotovoltaico possa integrare l’allevamento di ovini e la produzione di miele, offrendo benefici ambientali ed economici.
Fotovoltaico e Italia: Il Potenziale del PNRR
Il PNRR è il programma attraverso il quale il governo italiano intende gestire i fondi del Next Generation EU. Dispone di oltre 1 miliardo di euro in incentivi per l’agrifotovoltaico innovativo, con contributi di capitale fino al 40% dei costi ammissibili. Il decreto firmato dal Ministro Pichetto Fratin promuove soluzioni costruttive innovative che permettono la coesistenza di produzione di energia e attività agricole.
Per garantire un ampio accesso agli incentivi, sono state stabilite quote separate per il settore agricolo: 300 MW riservati per sistemi fino a 1 megawatt, con accesso via registri, e 740 MW aperti al settore agricolo e ad associazioni imprenditoriali temporanee, con accesso tramite procedure competitive per impianti di qualsiasi potenza. Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) sarà responsabile della gestione degli incentivi.
Eleggibilità delle Imprese Agricole Italiane
Secondo l’analisi di CRIF, che ha utilizzato la suite di indicatori “PNRR-Index”, molte delle oltre 5 milioni di imprese agricole italiane potrebbero essere eleggibili per i fondi del bando “Parco Agrisolare”. Questo valorizza l’ecosistema di dati, know-how e piattaforme digitali per valutare l’eleggibilità delle imprese per gli investimenti del PNRR.
L’agrifotovoltaico rappresenta una rivoluzione nell’integrazione tra energia e agricoltura, offrendo una soluzione innovativa e sostenibile per l’Italia. Questa tecnologia non solo favorisce la produzione di energia rinnovabile, ma anche la conservazione dei terreni agricoli, la protezione delle colture e la promozione della biodiversità. Nonostante l’attuale mancanza di un quadro normativo definito, l’impegno del governo italiano attraverso il PNRR offre un’opportunità significativa per l’adozione diffusa dell’agrifotovoltaico nel paese. Con incentivi finanziari e supporto normativo, l’Italia può guidare il cammino verso un futuro più sostenibile, armonizzando la produzione di energia con le esigenze agricole e ambientali.